TRISTI ANALOGIE STORICHE

1570 I CIECHI DI BROUGEL

2004 I GRATTACIELI A MILANO

E’ triste constatare come a periodi di massimo splendore subentrino altri distruttivi.

Moltissimi studenti di Ingegneria e di Architettura si sfogano lamentando di essere costretti dai loro professori a seguire principi che denunciano un pericolo di sopravvivenza. Questi studenti sono costretti difatti a progettare architetture ispirate non a spazi abitabili illuminati bensì a richiami che nulla hanno a che vedere con l’abitazione. Quello cha da un po’ di anni sta succedendo da Brasilia ai grattacieli “stanchi”.

L'ultimo quadro di Bruegel, i ciechi, porta un implicito sottotitolo : "così va' il mondo": ciechi che guidano ciechi, il primo finisce nella fossa e gli altri lo seguono. Quel che oggi è un dato sperimentale sulla psicologia delle masse, verificabile puntualmente  con gli esperimenti psicologici, era  evidente anche ieri dalla giornaliera osservazione. Gli uomini si guardano gli uni con gli altri per decidere la direzione del proprio comportamento e la mandria si mette in moto convinta che è quella giusta. I capi del branco sono ciechi guide di ciechi, ma per l'istinto animale è importante seguire qualcuno e qualcosa senza domandarsi perché, senza verifiche. La normalità è fare quel che fanno gli altri anche se ciò può equivalere a follia. Ben pochi si sottraggono al cieco destino, alla storia.

(Nazareno Venturi)

Questa crisi spirituale e culturale, come tutte le altre succedutesi nella storia, ha per fortuna dato segni di poter essere superata e le polemiche denunciate dai giornali di questo momento ne danno i segni. Questa ribellione in atto può essere suffragata non solo da critiche, ma da proposte.

Oggi una proposta concreta potrebbe essere data dal progetto “Città Ideale G.M.2000” E’ a questo proposito importante confrontare dati concernenti la soluzione “grattacieli” con quella “Città Ideale”.

CITTA' IDEALE @1996-2004 Milano

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