| Difatti,
              moltiplicando in altezza non solo il ristretto spazio
              dell’abitazione vera e propria, cioè soggiorno, cucina e letto,
              ma anche giardino, orto, teatro e lavoro individuale, escludendo
              invece gli spazi necessari al traffico automobilistico, privato e
              pubblico, nella Città Ideale proposta, 25.000 abitanti potranno
              vivere incontrandosi personalmente, percorrendo al massimo 240
              metri e virtualmente con tutto il mondo. 
              
              Il 
              risultato 
              di 
              una 
              tale 
              trasformazione 
              può 
              essere 
              evidenziato 
              dalla 
              tavola sopra accennata e riportata in questa relazione.
 In questa tavola è appunto evidenziato come 8 nuclei di 8 Città
              Ideali autosufficienti possono sostituirsi alla città attuale.
 Tutto quanto sopra vorrebbe chiarire che la Città Ideale G.M.2000
              proposta, non è più utopia ma soltanto una realistica soluzione
              ai problemi della vita moderna.
 L’evoluzione della tecnologia, con tutte le possibilità che
              offre, porta a cancellare il concetto di utopia, in quanto tutto
              diventa possibile. Sta nell’intelligenza e nell’onestà dei
              progettisti di proporre soluzioni realistiche e non immaginarie.
 (1)
              Per chiarire meglio la filosofia della mia “casa dell’amore”
              si potrà leggere il mio libro “Basta un dito” della trilogia
              “La Città Ideale” (pagg. 57-61), dove l’individuo non perde
              la sua identità e dignità. 
              
               (2)
              Per “agorà”, dove si possa “amministrare collettivamente la
              giustizia”, intendo un luogo dove tutti possono accedere e chi
              è in grado di identificarsi telematicamente possa esprimere il
              suo giudizio che verrà recepito da un centro dati per lo spoglio
              e la determinazione del parere di maggioranza. Questa
              partecipazione diretta del cittadino sarà possibile appunto perché
              nella mia città, come oggi tutti sono serviti di acqua, energia
              elettrica, gas e fognatura, saranno forniti anche di tutte le
              attrezzature telematiche necessarie anche per incontrarsi e
              confrontarsi con chiunque. 
              
               
              
              
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